Uniti dal racconto, dal cinema e dal quartiere

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Quando hanno iniziato il progetto DocuAzione, gli alunni del Liceo Statale Assunta Pieralli di Perugia ignoravano il quartiere che circonda la loro scuola. A distanza di mesi la loro realtà è stata ribaltata. Ora quei ragazzi non solo conoscono una vita diversa da quella a cui sono abituati ma hanno scoperto quanto può essere raccontato un luogo inizialmente sconosciuto e percepito come respingente.

Hanno varcato la soglia delle loro classi, III e IV A, attraversato piazzale Anna Frank e proseguito a passi lenti e curiosi per via Birago, via del Lavoro, via della Pallotta e via della Pescara. Qui sono entrati in negozi, bar, ristoranti e saloni di bellezza. Hanno conversato con chi vive nel quartiere o con chi nel quartiere solo lavora. Durante le interviste qualcuno di loro si è fatto tagliare i capelli, altri hanno scelto le inquadrature giuste e altri ancora hanno posto domande semplici e dirette grazie alle quali è stato possibile creare un documentario “06124 – Voci tra i palazzi” e un web-documentary “Lente d’ingrandimento – dal Pieralli in poi”.
Gli alunni, durante il percorso di indagine e quello successivo della creazione, sono stati affiancati dalle associazioni RealMente e Luoghi Comuni in collaborazione con la scuola.

Il progetto è iniziato nel febbraio del 2023, faceva freddo e le classi venivano da anni duri, quelli della pandemia da Covid-19, quelli vissuti da tutti nell’intimità della propria casa, del proprio paese, lontani dal contatto fisico e dal confronto verbale tra coetanei.
Non è passato molto tempo prima che quella bolla di solitudine scoppiasse definitivamente permettendo loro di aprirsi all’esterno. Hanno colto l’opportunità e ricominciato da dove avevano lasciato, con le amicizie, gli amori e la curiosità.

In questo clima di nuova libertà ritrovata i ragazzi si sono uniti e sono andati a bussare alle porte socchiuse del quartiere. Hanno parlato con la tabaccaia Marta di piazza Birago, hanno ascoltato le sagge parole del macellaio Danito e scoperto al negozio Grand Prix come si costruisce un trofeo.

Abbandonato il quartiere si sono poi recati verso il centro della città per continuare a scoprire il mondo del documentario e farne parte attivamente. I loro occhi già sensibili sono diventati anche attenti e da creatori di contenuti del reale sono diventati giudici durante la nona edizione del PerSo Perugia Social Film Festival, dal 30 settembre all’8 ottobre, assegnando il premio La settima ora al documentario “Il Paese delle persone integre” di Christian Carmosino Mereu.
Ora quelle classi sono diventate IV e V A e venerdì 13 ottobre hanno restituito al pubblico il lavoro fatto durante l’anno scolastico passato. A distanza di pochi mesi hanno guadagnato tutti un po’ di centimetri in più e nuove consapevolezze.

Dopo la visione del documentario e del web-doc, le ragazze e i ragazzi delle due sezioni sono usciti nel cortile della scuola e tutti insieme hanno giocato a sette schiaccia. Erano lì a parlare il linguaggio universale dell’adolescenza, erano lì insieme nel quartiere, in un orario per loro insolito, e non erano separati da nessuno schermo.

Di Federica Magro