Il 2020 è ormai iniziato da alcune settimane ma tornando al 2019 possiamo sicuramente dire che è stato un anno più che positivo per Sofia Minchiatti. Lei, infatti, ventitreenne di
Marsciano, è riuscita a vincere il concorso Blumare come Miss Umbria e poi
successivamente come Miss Sorriso.
Si tratta di una gara di bellezza molto simile a quella di Miss Italia tradizionale; in entrambi i casi è un concorso con tappe in tutta Italia e varie fasce assegnate. Uniche differenze sono
che il concorso Blumare è giunto alla dodicesima edizione (contro le sessantaquattro di Miss Italia) e che la finale nazionale si svolge sempre a bordo di una crociera che tocca varie coste europee. Noi del MUG siamo andati a intervistare la giovane Sofia che ci ha parlato di lei, dei suoi sogni e delle sue ambizioni future.
Chi è Sofia? Che tipo di ragazza sei?
Bella domanda. Per spiegare chi è Sofia ci vorrebbe davvero molto. Questo perché mi ritengo una persona molto complessa sotto tanti punti di vista ma in breve potrei dire che mi reputo una ragazza semplice, timida, testarda e determinata; mi piace vivermi la vita, sperimentare cose nuove e mettermi continuamente alla prova perché credo che sia il modo migliore per crescere e migliorarsi. Inoltre penso che l’ambizione, quella sana ovviamente, sia una delle cose più belle del genere umano.
Sei diventata da poco miss Umbria e miss Sorriso, vuoi raccontarci il tuo percorso che ha portato a questo e la tua filosofia che poi metti in pratica in ciò che fai?
Sì, poco tempo fa ho vinto questi due titoli e ne sono davvero felice. Come ho detto prima
sono una persona che ama mettersi alla prova, vedere come va, senza tirarsi mai indietro
perché a volte i giudizi, se costruttivi, possono farti crescere tanto e questo è quello che ho
fatto provando questo concorso. Mi sono messa in gioco. Ho messo in gioco la Sofia timida
che ha sempre visto una delle sue caratteristiche peculiari, ovvero l’altezza (sono alta 1.82), come un difetto in un contesto in cui viene vista invece come un punto di forza. La cosa più importante, e che tengo a evidenziare, è però rimanere sempre con i piedi per terra, anche perché vincere un titolo regionale in un concorso di bellezza potrà essere una grande soddisfazione ma ti fa comunque rimanere la ragazza normalissima della porta accanto.
Dopo aver vinto questi due importanti riconoscimenti cosa è accaduto?
A dir la verità prima ho vinto il concorso di Miss Umbria e poi ho avuto l’onere e l’onore di
rappresentare la nostra regione alla finale nazionale che si è svolta dal 10 al 17 novembre
scorso all’interno di una nave da crociera. Lì sessanta ragazze da ogni parte d’Italia hanno
avuto la possibilità di vivere un’esperienza indimenticabile e lì ho vinto la fascia di Miss
Sorriso.
Ora? Progetti per il futuro o sogni?
A dir la verità di sogni e progetti ne ho molti. Mi sono laureata da poco in Beni Culturali. Il mondo dell’arte mi ha sempre affascinata e spero che questa passione possa presto diventare anche un lavoro. Ovviamente nella lista dei miei sogni per il futuro sono inclusi anche una bella famiglia e una bella casa.
Ultima domanda: che consiglio ti sentiresti di dare a chi vuole intraprendere una strada come la tua?
Per tutte le ragazze che vogliono mettersi in gioco e provare la mia stessa esperienza non ho molti consigli da dare. L’unica cosa che posso dire è cercare di essere sempre se stessi
rimanendo con i piedi per terra, non cercare di emulare gli altri o modificare il proprio modo
di essere pensando che possa essere una strategia vincente. E inoltre sforzarsi di far uscire
sempre la propria personalità e far capire alla gente che non siamo solo delle belle scatole
vuote ma che abbiamo un cervello e che sappiamo bene come si usa!
Marco Schiavoni