L’Umbria che spacca, dieci anni dopo

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Giugno sta passando e come ogni estate siamo pronti a dare il bentornato a Umbria Che Spacca, il festival musicale arrivato ormai alla sua decima edizione. Negli ultimi anni il festival si è ingrandito costantemente, aumentando il numero dei palchi e degli eventi correlati e diventando il secondo evento musicale più importante della regione, secondo solo allo storico e internazionale Umbria Jazz. Noi non stiamo più nella pelle per vedere quali novità ci saranno e per goderci ancora una volta i Giardini del Frontone in festa, pronti a ospitare grandi artisti e un pubblico carico e partecipe. Si inizia il 29 giugno e per quattro giorni non si parlerà d’altro, perché le attività di UCS andranno avanti dalla mattina all’alba fino a notte fonda. Non ci credete?

Si inizia alle 7 con colazione accompagnata da un concerto acustico nell’Orto Medievale in Borgo XX Giugno. I posti sono davvero limitati e chi vorrà svegliarsi al meglio, dopo il cappuccino e il cornetto potrà partecipare a una lezione di yoga tra le piante dell’orto botanico. Gli artisti che per tre mattine (30 giugno, 1-2 luglio) si esibiranno sono Generic Animal, Giovanni Truppi e i Melancholia.

Breve pausa per ricaricare le energie e si passa alla Galleria Nazionale dell’Umbria, dove come ogni anno i partecipanti avranno la possibilità di godere del patrimonio artistico e pittorico della Gnu, tra l’altro da poco rinnovata, raccontato da grandi artisti ospiti che subito dopo la visita (e subito prima dell’aperitivo) si esibiranno in una performance. Chi ci accompagnerà quest’anno? In ordine di date: Daniele Tinti e Stefano Rapone, Piero Pelù, Ditonellapiaga e infine Tricarico.

Giusto il tempo di scendere dal centro per arrivare fino ai Giardini del Frontone ed ecco che iniziano i live al Main Stage, palco su cui si esibiranno il 29 giugno lo Stato Sociale e Nobraino, il 30 giugno Fabri Fibra e BigMama, il 1 luglio i Verdena e gli Elephant Brain; si finisce poi in bellezza con la serata a ingresso gratuito il 2 luglio, quando suoneranno Finley, dARI, Naska e Lost.

In contemporanea al palco principale è aperto anche l’Unipg Stage, situato all’interno del complesso monumentale di San Pietro e a ingresso completamente libero. Lì si esibiranno gli artisti e organizzatori di eventi umbri che tengono viva la musica nella nostra regione durante tutto l’anno: Con un Deca, 8090, 1Hour e Bounce. Quest’anno l’Unipg Stage ospiterà anche i vincitori del Contest Unimusic, che hanno così la possibilità di suonare su un vero palco con strumentazioni professionali.

Per restare sempre in tema con il territorio, gli sponsor ufficiali che si occuperanno del food&drinks all’interno delle aree del festival sono umbri doc e portano avanti le tradizioni della regione: il Testone e Mastri Birrai Umbri ci offriranno rispettivamente torta al testo e birra artigianale, della migliore qualità.

Sappiamo già che saranno giorni senza sonno, soprattutto per chi, come me, partecipa al festival come volontaria. Ebbene sì, perché il festival è portato avanti e supportato quasi interamente da volontari, che hanno preso con gioia l’impegno di creare qualcosa di bello e valido per la nostra città, la nostra regione, e tutte le persone che amano la musica.
“Dieci anni di musica lontana dal mare”: qualunque info e prenotazione sul sito ufficiale di Umbria Che Spacca.

Jaele Fo