L’estate del Baravai, tra musica e comicità dal vivo

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“C’era un luogo storico a Terni che si chiamava Bar Hawaii, che era scritto come le isole ma che il ternano medio storpiava in baravai. Questo luogo era un fast-food che è stato aperto tra gli anni ‘80 e ‘90 e poi ha chiuso all’inizio degli anni 2000. È stato un punto di ritrovo collettivo della città perché era aperto tutta la notte, quindi noi ragazzini ci andavamo a fare after prima di andare a dormire, a prendere un hamburger o delle patatine. ‘Che fai stasera? Andiamo al baravai’, alla fine è entrato nel meccanismo della città come luogo di ritrovo. Noi dovevamo aprire un bar ed è stata una mossa un po’ commerciale e un po’ nostalgica, per riportare quel posto che ormai non c’è più. E la cosa ha funzionato molto, soprattutto a livello locale”.

Questa è la storia dietro al nome del Baravai, l’iniziativa che da tre anni porta musica e spettacoli dal vivo all’interno dell’Anfiteatro Romano di Terni, come mi racconta Andrea Leonardi, uno dei creatori del festival.

Il progetto nasce nel 2020, dopo la prima ondata di chiusure dovute alla pandemia, dalla collaborazione di tre associazioni, Degustazioni Musicali, Letz Festival e Le Macchini Celibi – la cooperativa concessionaria dell’appalto della struttura. L’iniziativa ha rimesso in uso lo spazio dell’Anfiteatro Romano, che in precedenza aveva ospitato un cinema all’aperto estivo e nell’anno antecedente era rimasto inutilizzato. Attraverso la direzione artistica collettiva di Degustazioni Musicali e Letz Festival il Baravai ospita ogni anno da giugno a settembre una variegata rassegna di esibizioni dal vivo, che secondo Andrea per Terni “è una cosa nuova, perché non c’è mai stata, quanto meno a memoria mia, una situazione estiva di così lunga durata”. La programmazione di quest’anno inizierà con le date del Letz Festival, che terminerà il 23 giugno con il concerto dei Nu Genea. Seguirà la sezione curata da Degustazioni musicali, che tra 21 e 23 luglio includerà, tra gli altri, Anna Calvi, Lankum e James Holden. La settimana dopo, Baravai Comedy porterà sopra il parco dell’anfiteatro personaggi come Barbascura X, Nino Frassica, Elio e Valerio Aprea. Chiuderà il festival la programmazione più dedicata alla musica italiana, con i Marlene Kuntz, Drast, BNKR44, Alan Sorrenti, Dente, SickTamburo e Mara Sattei, che si esibirà l’ultima data dell’edizione il 27 agosto.

Come spiega Andrea “il festival nasce da zero, praticamente, è una roba gestita completamente dal basso, quindi ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo iniziato a lavorare per la sua crescita, e negli anni se vai a vedere un po’ i nomi e l’afflusso di pubblico noti come un piccolo step ci sia stato. Alla fine si dà vita a un cartellone generale estivo di 30-40 eventi principali – quindi stiamo parlando di una programmazione molto serrata, e anche di un organizzazione del lavoro molto importante, se vuoi. E ovviamente dal primo anno che siamo partiti a fari spenti, durante la stagione estiva arrivano a lavorare anche trenta persone all’interno di tutta l’area tra tecnici, comunicazione, maschere, addetti bar, noi che siamo i coordinatori. E anche questo è un dato importante, soprattutto in una città piccola come Terni e in un area geografica che non ha mai vissuto di questo tipo di lavoro. Quindi dà ancora più soddisfazione”.

Leonardo Colaiacovo