Nel salotto di una casa del piccolo borgo di Magione situato sulla collina della sponda orientale del lago Trasimeno, si erge un palo da pole dance. Su quel palo si allena una giovane ragazza dai capelli ricci e il grande sorriso, Francesca Cesarini. É un’adolescente amante di Harry Potter e proprio come il piccolo mago anche lei supera sfide incredibili. Grazie alla sua tenacia è diventata vincitrice mondiale di para pole dance, traguardo raggiunto a soli quattordici anni. Francesca è nata senza le mani e senza una gamba e comunque si muove sul palo con leggerezza e disinvoltura, quasi si trattasse di uno sport leggero e poco impegnativo. “Una mattina mi sono svegliata e ho detto: mamma voglio fare la pole dance. Io non so da dove mi sia venuta l’idea, forse l’ho sognato – ci racconta Francesca – all’inizio è stato complicato, ma come primo approccio è stato bello perché l’ho sentito subito come qualcosa di mio, non l’ho trovato strano o difficile da fare”. Già dalla prima volta ha dunque capito che era lo sport che faceva per lei, una mistica sensazione era diventata realtà.
Francesca inizia gli allenamenti, poco prima dello scoppio del Covid-19, nella palestra Iron Fit dove tuttora si allena, seguita dall’insegnante Elena Imbrogno. Con l’arrivo della pandemia andare in palestra non è più possibile, così decide di farsi installare un palo nel bel mezzo del salotto di casa. “Abbiamo dovuto reinventare un po’ il salotto. Dove c’era il divano oggi c’è il palo”, racconta sua madre Valeria. Francesca vola e punta sempre alle mete più alte e in un solo anno di allenamenti riesce a vincere le gare agonistiche nazionali di para pole dance, successivamente, nell’ottobre del 2021, partecipa ai Mondiali organizzati dalla International pole sports federation. La competizione si svolge in modalità telematica e a vincere il primo posto, l’abbiamo detto ma è bello ripeterlo, è proprio Francesca. La campionessa mondiale della disciplina ha così iniziato a far parlare di sé, suscitando la curiosità del programma televisivo Le Iene, che ha raggiunto Magione per conoscere la sua storia e raccontarla. Anche l’associazione umbra Menteglocale si è interessata alla sua storia e sta mandando avanti una campagna di crowdfunding per girare il documentario Come una piuma, con protagonista la giovane atleta.
Scambiare questa disciplina con la lap dance è all’ordine del giorno, motivo per il quale, dirlo alla nonna di Francesca non è stato semplice, ma superato il primo momento della spiegazione tutti hanno gioito per lei, prima su tutti sua madre che a tal proposito ci dice: “Ho provato tanta soddisfazione e tanto orgoglio guardandola, lei sul palo si muove come se fosse una piuma. A volte quando fa determinate figure mi chiedo come fa a tenersi in perfetto equilibrio, sua sorella Sara quando Franci è a testa in giù chiude gli occhi perché ha paura.”
Fra poco Francesca compirà sedici anni, continua ad allenarsi costantemente e si prepara per superare i campionati italiani, che si terranno a Roma il 25 e il 26 giugno, e poi i Mondiali in Svizzera nel mese di ottobre. Questa volta la sfida sarà diversa, le gare si svolgeranno dal vivo e l’ansia, quella bella, sta già bussando alla sua porta. I suoi sogni però non si fermano qua, nella sua vita vuole continuare, senza alcun dubbio, con lo sport, ma senza abbandonare gli studi. Da grande Francesca vuole diventare un medico, visto che oggi è già una campionessa.
Qui il video della sua esibizione ai mondiali: Esibizione Francesca Cesarini
Federica Magro