Stanley kubrick nel 1999 girò il suo ultimo film Eyes Wide Shut. In una scena, ambientata in una casa privata, uomini e donne in maschera si abbandonano alla lussuria più sfrenata. Il regista, per questo passaggio, si è in parte ispirato a una festa organizzata da Cesare Borgia, in Vaticano, alla presenza della sorella Lucrezia Borgia e del padre papa
Alessandro VI. Al Paradise Sexy shop di San Sisto abbiamo trovato delle maschere simili a quelle indossate nel film.
Come Kubrick si ispirò alle feste del Borgia, noi con meno talento e luci totalmente diverse ci siamo ispirati al mistero sensuale in cui è avvolta la sua pellicola. Siamo entrati, abbiamo chiuso gli occhi ed è iniziato il nostro viaggio sensoriale. Dietro grandi e colorate maschere, abbiamo sperimentato un percorso attraverso aromi e luci, le sensazioni provate ci hanno portato a conoscere meglio la parte più selvaggia dell’essere umano. La scoperta del
proprio io, quello originario, quello primitivo si può trovare nel Paradise Sexy Shop partendo dal gioco; giocare a essere un’altra persona, giocare a immaginare, giocare e fotografare.
Testo e foto di Alessandro Biti, Federica Magro e Andrea Muñoz