Via Alessi, una delle tante ripide strade del centro storico di Perugia, ha da poco preso vita indossando un abito giovane e fresco. Deve questa trasformazione al circolo Arci Il Porco Rosso che, in questa parte della città, ha trovato la sua perfetta sede.
Il Porco Rosso nasce con l’idea di creare un luogo di aggregazione, ma anche di cultura, elaborazione politica e servizi. Qui si può assistere a un concerto, farsi aiutare a compilare il modulo Isee o venire semplicemente per studiare, riunirsi con la propria associazione o bere un caffè, le offerte sono tante e diverse fra loro.
Lo spazio è anche la sede dell’Udu, Unione degli Universitari, il grande sindacato studentesco italiano.
Il nome del circolo è un omaggio al film d’animazione del regista giapponese Hayao Miyazaki che narra le avventure di un pilota antifascista. Il personaggio è un simbolo fisico, e ideale, posto sulle pareti del locale e nella mente di chi varca la sua soglia.L’ingresso della sede non soffre la solitudine di un luogo abbandonato, c’è sempre qualcuno che in silenzio fuma e riflette, c’è chi chiacchiera del più e del meno o chi discute di politica. Al suo interno si respira un clima eclettico, caldo, opposto all’ostile aria perugina. Ogni stanza ha la propria funzione e ogni funzione ha un corpo e una mente pronta a gestirla. C’è un grande tavolo da biliardo, un biliardino, un bar e anche un proiettore. Ogni cosa che serve e promuove lo stare insieme è presente.
Offerta culturale
Aleph Bononi, presidente del Porco Rosso dal marzo del 2022, spiega che tutta l’offerta culturale è gratuita, previo tesseramento annuale di 7€. I prezzi del bar sono popolari e rendono accessibili le serate e il divertimento a tutti.
Quasi ogni mese è possibile assistere a concerti di band del territorio. “Non c’è un genere preciso per la selezione, quando ascoltiamo musica di qualità, e con una certa potenzialità, organizziamo il concerto. Arrivano anche delle proposte da tour europei ma per noi sono troppo dispendiosi”, racconta Bononi.
Non mancano esibizioni più grandi come quella dei Riviera, la band emo punk romagnola, che a febbraio ha riempito ogni angolo del circolo, anche quello più buio.
Non solo di concerti si vive, infatti il circolo ospita un club del libro voluto da alcune ragazze, che non fanno parte di nessuna associazione universitaria, e che qui si riuniscono per dare vita al loro club letterario.
Vengono inoltre organizzate presentazioni di libri e nel mese di aprile a introdurre la propria opera ci saranno Mirella Alloisio, l’ultima partigiana perugina, e Valerio Nicolosi, giornalista, regista e fotografo esperto di rotte migratorie.
Le rassegne cinematografiche vengono organizzate sempre fuori loco, ci spiega Bononi. “Vogliamo tutelare le piccole sale del centro storico e per questo facciamo i nostri cineforum nelle sale cinematografiche”. Uno degli ultimi incontri, organizzati in collaborazione con Cinegatti e Cinemaniac al Cinema Méliès, è stata la proiezione del film, in versione restaurata, Il settimo sigillo di Ingmar Bergman.
C’è una ricerca costante per collaborare e interagire con altre realtà del territorio, che si tratti di associazioni, cinema, riviste o case discografiche. La porta è spalancata per tutti coloro i quali hanno nuove idee da proporre perchè Il Porco Rosso è davvero un luogo a disposizione della collettività e contiene moltitudini.
Federica Magro