Non è recente la sua passione per il mondo delle moto: a soli 14 anni inizia a guidare la sua prima Honda Mtx 125, compiuti i 16 anni prende la patente A e da lì non si è più staccata dai veicoli a due ruote. Si innamora del motard e ora il suo ultimo bolide è una Husqvarna 610 sm.
Lei è Elena Giovagnoli, in arte Andy Gio, umbra, perugina per la precisione, che a gennaio partirà per l’evento Chica Loca, una competizione dedicata interamente a motocicliste, in Oman. E sempre per essere precisi, sarà l’unica umbra a partecipare.
Quarantunenne con uno spirito molto giovanile e molto sprint. Lo percepisco a pelle appena la vedo, sarà dal taglio particolare di capelli, o dal mocassino abbinato a un giacchetto a chiodo, o da come si approccia a me. Poi ne ho la certezza: mi racconta che di passioni ne ha diverse e il suo sprint è essenziale, è il motore di tutto, soprattutto per una come lei che ne fa mille. Lavora per un’associazione per i diritti e contro la violenza sulle donne, è una dj e una performer a teatro.
Ma prima di tutto, ci sono le moto.
Mentre mi parla, mi lascio trasportare: per un momento ho anche pensato “metto in vendita il mio cinquantino Honda SH, ormai ventenne, e mi compro una moto come la sua”… Ok, questo per dirvi quanto mi sono sentita coinvolta quando mi descriveva la scarica di adrenalina sulla sabbia, con il vento, con la velocità.
Il 18 gennaio è la data di partenza, una settimana in cui puoi solamente fare affidamento sul tuo spirito di avventura e adattamento. E fidatevi, non come frase fatta. Verrà rilasciato alle partecipanti un navigatore personale e l’obbiettivo è, ovviamente, arrivare alla meta. Verrà stilata poi una classifica nella quale sarà determinante la fedeltà al tracciato entro i termini stabiliti e la capacità di superare gli ostacoli che si incontrano lungo il percorso. 900 km prevalentemente in fuoristrada, dove sei sola, tu e il deserto.
E non è così semplice come a dirlo. Come non è stato così semplice rientrare in quelle 20 ragazze che si sfideranno.
Non si è trattato infatti di fortuna, o di caso. Ma di bravura, di esperienza, e si è trattato di dimostrarlo. E lei lo ha fatto a settembre a Parma, all’autodromo di Varano de’ Melegari in due giorni di prove su pista, dove è stata selezionata in mezzo a tante altre ragazze con il suo stesso sogno.
Raccontami il tuo primo viaggio in moto da sola.
“Pochi anni dopo aver preso la patente A, sono arrivata fino a Ravenna. Perugia-Ravenna in due giorni, percorrendo tutte le stradine interne. Non sapevo niente della tecnica, una pazzia. Fai conto che sentivo freddissimo, e non sapendo come ripararmi ho messo dei pezzi di cartoni sulle gambe.”
Ora ti senti più sicura e matura mentre viaggi?
“Sì, sicuramente. Negli anni ho fatto molti corsi di guida sicura, ho spaziato e conosciuto la tecnica. Un conto è viaggiare a 16 anni, direi a caso, senza tuta, senza protezioni, senza sapere niente. Perché quando prendi la patente, non ti dicono mai che c’è una tecnica da rispettare: una posizione da tenere, come mettere le mani, i gomiti, come distribuire il peso… Ora per me è diverso. Viaggio in velocità, ma viaggio anche in sicurezza.”
La partenza per l’Oman si avvicina. Hai paura?
“Interessante questa domanda. Per me è una sfida. Sulla sabbia ad esempio sono stata pochissime volte, è difficile, faticoso. Questa sfida mi incuriosisce, mi viene proprio voglia. Quella delle moto è l’unica passione che ho fin da piccola, questo è un sogno. Andare in moto mi scarica e carica allo stesso tempo. Mi si liberano i pensieri, la mente, mi si scioglie la tensione muscolare.”
Quindi? Non mi hai risposto. Hai paura?
“Paura no. Però è pur sempre una cosa nuova, quindi comunque c’è il pensiero. Il pensiero di farcela o no. Ma ce la farò.”
E noi del Mug te lo auguriamo di cuore, cara Andy Gio!
E per voi lettori: se vi siete incuriositi dalla sua storia, se volete conoscerla, questo è il suo contatto Instagram: allergicaalsuccesso. Ma soprattutto… se volete aiutarla concretamente per la sua partenza, potete partecipare alla festa di autofinanziamento Chicaloca dream! Evento performativo di crowdfunding, il 17 novembre dalle ore 16 in via Cartolari 26 con l’associazione Fiorivano le Viole.
Questo il link dell’evento: https://m.facebook.com/events/2444972112426253/?ti=wa
Arianna Sorrentino